mercoledì 3 agosto 2016

Tace da poco il telefono mala mente é rimasta con te. Penso. Profumo di pane fresco cotto sulla pietra, farina lieve e candida posata sui capelli. Guardo il tuo viso dolce, scruto i tuoi occhi stanchi...forse più per il peso dei giorni che per la fatica giornaliera. Penso. Penso alle mani che vorrei stringere, all'anima che vorrei baciare più che le labbra. Ed un bacio lieve e sfiorato vorrei lasciare, sul quel grembo che ha reso possibile il miracolo della vita. Penso...e corre correre, bruciare la distanza e il tempo..tanta é la mia fame di conoscerti, tanta la speranza di amarti un giorno. Penso.

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