giovedì 8 marzo 2012


CercandoMi.
Ti voglio e ti cerco, familiare ed estranea. Ti spio da lontano e ti marco stretta, ti inseguo come la fiera la preda. Ogni dove, vicina e lontana, cerco d'afferrarti ma sfuggi, come volessi rimanere nel tuo protetto riparo isolato. Ti bramo, come l'arsura l'acqua; mi appartieni, come il cielo al sole; come il mare alla marea; come il vento alla bonaccia e fuggi. Scappi e non ti fai raggiungere mai, anche quando rallenti e nel silenzio piano mi avvicino, sgusci via e solo mi lasci gocce, particelle, briciole di te, di me. più ti cerco e più mi rimani estranea, più vorrei averti e più non ti conosco, eppure sei mia da sempre, sei amica e compagna, sei sempre li, ad un passo da me, tremenda e sadica nel tuo farti rincorrere e prendere mai, anima mia.