giovedì 22 novembre 2012

Lenta la sabbia nella clessidra, lento il sole che sale nel cielo.Lente le lancette nell' orologio, lento lo scorrere dei pensieri ... e aspetto ...attenta alla fiamma che scalda e da luce a tutto l'intorno,attenta al respiro che non sia troppo lesto e la spenga in un attimo di cattivo dispetto. Emy.
Con il tempo,nel passare degli anni, si impara. Si impara a dominare i pensieri quando corrono troppo verso certezze che non si hanno. Si impara a frenare la rabbia quando è troppo violenta e rischia di far male anche a te stessa. Si impara ad avere più pazienza con i limiti degli e altri e anche con i propri. Si impara a guardare con calma un problema che forse la soluzione è la più ovvia e la più facile. Si imparano un sacco di cose...ma a soffrire meno per i dolori che ti bruciano l'anima...quello no, non si impara. Certi dolori non si attenuano, non sbiadiscono, non si dissolvono nel tempo e tornano, tornano, tornano a tormentarti l'anima e il corpo. A volte il cuore non ce la fa proprio più.
Sono innamorata. Del cielo blu e del luccichio delle stelle bianche. Della cupa campagna nella notte scura. Del verde brillante dei campi al giorno e dello scorrere lento del fiume d'argento. Del timido fiore che si apre al mattino al primo raggio del tiepido sole. Delle foglie verdi e di quelle ingiallite, di quelle sul ramo e di quelle già cadute. Della brezza lieve di primavera e del vento gelido che taglia. Del caldo tramonto e della fresca aurora. Dei tuoi occhi sorridenti, dei tuoi occhi nella sofferenza. Del tuo respiro calmo nella notte, di quello affannato nel dolore. Dei battiti del tuo cuore e di quelli del mio che li rincorrono. Dei colori della tua anima e del mio arcobaleno.
tu sei...sei un arcobaleno nel cielo terso, sei un'aurora boreale, un tramonto spettacolare. Sei una stella brillante nel cielo blu, sei un cristallo di neve al microscopio. Sei lo stupore del primo fiore a primavera, il silenzio tranquillo della prima foglia che cade in autunno e il calore del sole in estate. Sei la forza di un'alta montagna rocciosa, la pace di un alpe rigogliosa. Sei la timidezza del ciclamino nel sottobosco, lo splendore del sole nel cielo. Sei il sapore di un frutto appena colto, il rilassato benessere di un sonno ristoratore. Sei il dolce pensiero che irrora l'anima, la certezza di una presenza vera. Tu sei tu. Se un giorno non mi vorrai vicina, se disperatamente non avrò più accesso al tuo cuore e dolorosamente non udirò più il suono della tua voce, non vedrò più la luce del tuo sorriso, ti prego, lascia che io possa guardarti da lontano, a 10 a 20 metri da te, perchè se così non fosse, avrei perso troppo. Continuerei a vivere si, con l'anima un po mutilata. Alla mia gioia mancherebbe un colore, il tuo; alla mia musica una nota, la tua; al mio tesoro una delle pietre più preziose... perchè tu... sei tu.